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La Clinica pediatrica di Chieti, diretta dal professor Francesco Chiarelli, organizza per martedì 12 gennaio 2021, alle ore 15.00 un seminario online (su piattaforma Microsoft Teams) sull'ingestione di corpi estranei e caustici nei bambini, una frequente emergenza pediatrica.

L’ingestione di corpi estranei e di sostanze caustiche (o nocive in generale) rappresenta, in età pediatrica, una causa frequente di accesso ai Pronto soccorso. Molto spesso, infatti, i bambini tendono a ingerire qualsiasi tipo di oggetto che si trovi nel loro raggio di azione e, nella maggior parte dei casi, ciò accade nel luogo che per loro dovrebbe essere il più sicuro: a casa.

Molto recentemente sono state pubblicate nuove linee guida sulla gestione medico-ospedaliera dei casi di ingestione di corpi estranei e sostanze caustiche, redatte grazie alla collaborazione tra un folto gruppo di esperti della SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica), supportato dall’Associazione Italiana Gastroenterologi e Endoscopisti Digestivi Ospedalieri.

Nella maggior parte dei casi i vari tipi di corpi estranei passano attraverso tutto il tratto gastro-intestinale senza particolari sintomi e sequele, così come per altre sostanze tossiche, ma non mancano assolutamente eventi pericolosi le cui conseguenze e complicazioni possono essere molto gravi, fino ad arrivare alla morte del bambino. Ad esempio, in alcune circostanze la ingestione diventa una estrema emergenza, come nei casi delle batterie, che possono provocare la morte dei bambini, o una grave morbilità (grave stenosi esofagea).

Per questo motivo, le linee guida risultano essere molto utili per tutto il personale sanitario che, quasi quotidianamente, si trova di fronte a tali evenienze, ma ci ricordano anche quanto sia importante sensibilizzare l’opinione pubblica e le famiglie circa la potenziale gravità di tali eventi. 

Risulta fondamentale infatti istruire ed educare le famiglie ad una attenta e continua sorveglianza del bambino e dei rischi che provengono dall’ambiente che lo circonda. 

Consigli pratici ed utili alle famiglie per prevenire e fronteggiare tempestivamente tali eventi potrebbero essere i seguenti: non rimuovere mai l’etichetta dai contenitori di sostanze o farmaci potenzialmente pericolosi; custodire tutto ciò che può essere nocivo in luoghi inaccessibili al bambino; non travasare sostanze tossiche/caustiche all’interno di altri contenitori comuni o anonimi; se il bambino ingerisce una sostanza, non provocare mai il vomito, non far mangiare il bambino e contattare quanto prima un Centro AntiVeleni per chiedere indicazioni (se il bambino non mostra sintomi); se il bambino viene condotto in ospedale, ricordarsi di portare con sé il contenitore della sostanza assunta.

In ogni caso, oltre all’educazione e alla collaborazione del pubblico, sarà sempre importante, in tale ambito, una presente partecipazione dell’autorità sanitaria che possa impegnarsi in campagne di sensibilizzazione (media, social-network, web) e nella stesura di leggi ad hoc in modo da ridurre quanto più possibile la frequenza di tali eventi.

Quanti fossero interessati a seguire il seminario, possono farlo attraverso questo link.

 

 

 

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