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la palazzina ex Sebi, sede della direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti




Stato di agitazione sospeso, impegno a ritrovarsi lunedì 8 luglio 2024, apertura della Asl Lanciano Vasto Chieti a individuare un compromesso all'interno dei margini di flessibilità dichiarati nel corso della procedura di conciliazione nella prefettura di Chieti per recuperare efficienza nei servizi limitando ripercussioni pesanti sui lavoratori. E’ questo il risultato dell’incontro di lunedì 1° luglio 2024 tra il direttore amministrativo dell'azienda sanitaria locale, Giampaolo Grippa, e una delegazione di lavoratori della cooperativa Auriga, che ha in subappalto il servizio di facchinaggio, guidata da Elena Zanola, segretario generale provinciale della Filcams Cgil. 

Il confronto si è svolto in un clima sereno a conclusione della manifestazione di protesta dei lavoratori davanti alla sede della direzione Asl, in via dei Vestini a Chieti, preoccupati dal rischio di ridimensionamento del servizio.

"La nostra non è una posizione di chiusura - ha tenuto a precisare Grippa -: abbiamo la necessità di rivedere i servizi di trasporto assicurandoli a quei reparti che ne hanno necessità in ragione dell'intrinseca natura della tipologia di assistenza, primi fra tutti il laboratorio analisi e la farmacia. Questo potrà comportare una limatura nell'orario complessivo, ma siamo aperti ad altre possibili soluzioni per impiegare i lavoratori in mansioni più funzionali alla nostra attività. Faremo ulteriori verifiche nei prossimi giorni al fine di arrivare a una mappatura precisa del servizio di facchinaggio e rimodulare le azioni successive".



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