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casa della salute mobile


Non era e non è uno spot costruito ad arte per fare “cassa elettorale”. La casa della salute mobile, attiva nelle aree interne della provincia di Chieti da cinque mesi, produce numeri tali da imprimere una spinta considerevole ai programmi di prevenzione. Sarà soprattutto una presenza a lungo termine.

In 106 giornate, distribuite per 51 Comuni, le presenze totali sono state oltre 6.400 e 11.500 le prestazioni erogate: cardiologia 4.024, spirometria 3.396, mammografie 817, esame dei nei 825, Pap e Hpv test 526, screening colon retto 1.796. Numeri che hanno inciso in modo importante sulla copertura degli screening: sei punti percentuale per il colon, 6,2 per quello mammografico e 4,7 per la cervice uterina. Secondo la stima del dipartimento di prevenzione, che con il direttore, Giuseppe Torzi, e l’epidemiologo Arturo Di Girolamo che programma e organizza le attività, nei primi cinque mesi del 2024 la copertura della popolazione raggiunge per lo screening del colon retto il 18% (contro il 13% dello scorso anno), per il mammografico il 70% (nel 2023 era il 47%) e per la cervice il 42% (quasi cinque punti in più rispetto all’anno precedente).

 “Questi sono solo primi dati - afferma il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael - perché ci aspettiamo risultati di salute importanti nei prossimi mesi, visto che la casa della salute mobile è attiva nei nostri territori per tre  anni, salvo prolungamenti che la Regione Abruzzo potrà disporre sulla base dei volumi di prestazioni effettuate e grado di partecipazione della popolazione. In ogni Comune il mezzo sarà presente più di una volta, seguendo una programmazione che alterna le aree del Sangro-Aventino e dell’Alto Vastese, tenendo conto anche delle caratteristiche climatiche del territorio interessato dal progetto e del rischio di precipitazioni nevose a cui sono maggiormente esposte alcune zone. A giudicare dall’interesse mostrato dai sindaci per l’iniziativa, possiamo dire con certezza che è molto apprezzata”. 

Il numero di giornate di sosta dell’unità mobile è più elevato nella provincia di Chieti, pari a 277 l’anno, per un totale di 831 nei tre anni, perché “giustificato” dal totale della popolazione complessiva delle aree interne, più alto che altrove; accade lo stesso lo stesso per i Comuni classificati come ultraperiferici, periferici e intermedi, 86 in tutto, molti di più che nelle altre province, con 241.475 abitanti, pari al 52% della popolazione totale. 

Le attività della casa della salute mobile sono iniziate il 15 gennaio 2024 a Palmoli nell’Alto Vastese e, vista la numerosità delle giornate assegnate alla Asl Lanciano Vasto Chieti, sono state condotte ininterrottamente per sei giorni settimanali. Per l’anno in corso si andrà avanti fino al 19 dicembre, con una sola pausa nella settimana di ferragosto.

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