Da sempre è stato dibattuto nella comunità scientifica se il paziente oncologico anziano potesse essere trattato con i medesimi protocolli di terapie dei più giovani o se la sua fragilità potesse condizionare i trattamenti oncologici. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Cancer Research and Clinical Oncology dal gruppo della Radioterapia Oncologica di Chieti sulla casistica storica partita nel 2000 dei trattamenti radiochemioterapici preoperatori nei tumori del retto localmente avanzati, estrapolando i dati di 117 pazienti con età mediana di 75 anni (range 70-88 anni), ha dimostrato come attraverso una preliminare valutazione multidimensionale geriatrica su condizioni generali e comorbidità che definisce il grado di fragilità di questa categoria di pazienti, consente di distinguere i pazienti idonei a eseguire il classico trattamento radiochemioterapico concomitante pelvico preoperatorio seguito da chirurgia, dai pazienti non candidabili a tale schema di terapia e pertanto non escludendo a priori il paziente oncologico anziano dai classici protocolli di terapia anti-cancro indirizzandolo come spesso accade ad un sottotrattamento. I risultati sono lusinghieri in termini sia di un contenuto profilo di tossicità sia in termini di risposte complete o parziali pari al 43% con conseguenti percentuali di sopravvivenza e guarigione molto buone.
Lo studio della Radioterapia Oncologica Chieti, primo Centro regionale ad eseguire dal 2000 il trattamento radiochemioterapico concomitante preoperatorio nei tumori del retto localmente avanzati, riserva pertanto una particolare attenzione al paziente oncologico anziano non sottotrattandolo e proprio in quest’ottica è partito da diversi mesi un progetto congiunto con l’Unità di Geriatria del Prof. Ettore Porreca che prevede su tutte le patologie oncologiche un ambulatorio congiunto al fine proprio di valutare l’idoneità o il grado di fragilità dei pazienti anziani e i conseguenti aspetti decisionali sugli schemi di trattamento oncologico più appropriati al fine di salvaguardare al meglio la salute oncologica di questa importante categoria di pazienti.
Prof. Domenico Genovesi
Direttore U.O.C. Radioterapia Oncologica Chieti