Eseguire interventi in diretta davanti a una platea internazionale qualificata e numerosa, collegata dai cinque continenti. Un’occasione importante per la Chirurgia generale oncologica dell’ospedale di Chieti che giovedì 28 novembre 2024 parteciperà, unica in Abruzzo, alla 35esima edizione del Congresso dell’apparato digerente, organizzato dal dipartimento di chirurgia dell’Università La Sapienza di Roma.
In live surgery l’équipe di Liberato Aceto, direttore dell’unità operativa, dal blocco operatorio del "SS. Annunziata" sottoporrà due pazienti di sesso femminile a interventi di natura differente, uno oncologico e l’altro di chirurgia dell’obesità.
Sarà eseguita una resezione del colon destro per un carcinoma su una donna di 60 anni, mentre un’altra di 27 anni necessita di bypass gastrico, una procedura chirurgica che prevede la creazione di una piccola tasca gastrica lunga e stretta, separata dal resto dello stomaco.
«Si tratta di un tipo di chirurgia che qui a Chieti pratichiamo da molto tempo - sottolinea Aceto - e che permette di ridurre l'appetito e aumentare il senso di sazietà, perché il quantitativo di cibo assunto è ridotto e la perdita di peso è conseguente. Sono grato al professore Giorgio Palazzini dell’Università La Sapienza per averci dato l’opportunità di approdare in un contesto formativo di alto profilo, che ospita contributi da tutto il mondo con alcune delle migliori professionalità e le più recenti innovazioni tecnologiche nel campo della chirurgia addominale. Se possiamo portare l’esperienza dell’ospedale di Chieti è grazie alla direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti che ha contribuito in questi anni a creare le condizioni per poter partecipare oggi da protagonisti a uno degli eventi più attesi e seguiti nel campo della chirurgia».
In live surgery l’équipe di Liberato Aceto, direttore dell’unità operativa, dal blocco operatorio del "SS. Annunziata" sottoporrà due pazienti di sesso femminile a interventi di natura differente, uno oncologico e l’altro di chirurgia dell’obesità.
Sarà eseguita una resezione del colon destro per un carcinoma su una donna di 60 anni, mentre un’altra di 27 anni necessita di bypass gastrico, una procedura chirurgica che prevede la creazione di una piccola tasca gastrica lunga e stretta, separata dal resto dello stomaco.
«Si tratta di un tipo di chirurgia che qui a Chieti pratichiamo da molto tempo - sottolinea Aceto - e che permette di ridurre l'appetito e aumentare il senso di sazietà, perché il quantitativo di cibo assunto è ridotto e la perdita di peso è conseguente. Sono grato al professore Giorgio Palazzini dell’Università La Sapienza per averci dato l’opportunità di approdare in un contesto formativo di alto profilo, che ospita contributi da tutto il mondo con alcune delle migliori professionalità e le più recenti innovazioni tecnologiche nel campo della chirurgia addominale. Se possiamo portare l’esperienza dell’ospedale di Chieti è grazie alla direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti che ha contribuito in questi anni a creare le condizioni per poter partecipare oggi da protagonisti a uno degli eventi più attesi e seguiti nel campo della chirurgia».