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Gli operatori coinvolti nella verifica Eusoma




Undici volte “sì”: lo ha detto l’European Society of Breast Cancer Specialists, il più alto organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno, chiamato ogni anno a valutare il "breast center" della Asl Lanciano Vasto Chieti e che proprio in questi giorni ha concluso le verifiche per la conferma della certificazione Eusoma, avvenuta con successo per l’undicesima volta. Si tratta di una sorta di "bollino di qualità" attribuito a centri specializzati nella diagnosi, cura e riabilitazione psicofisica delle donne con neoplasia mammaria.


Un riconoscimento importante al quale concorrono diverse unità operative degli ospedali della provincia di Chieti, tutte impegnate a dare il proprio fondamentale apporto al percorso strutturato ormai da anni e che ha a Ortona il centro nevralgico, con le unità operative di chirurgia e radiologia a indirizzo senologico, dirette rispettivamente da Simona Grossi e Marzia Muzi, divenute punto di riferimento per le pazienti di tutto l’Abruzzo e anche di fuori regione.  


La conferma della certificazione Eusoma rappresenta un obiettivo importante per l’azienda sanitaria, che continua a investire risorse per garantire lo standard qualitativo del “breast center”, unico in Abruzzo e uno dei quattro presenti nel Sud Italia, accanto a San Giovanni Addolorata di Roma, l’Humanitas di Catania e il Cardarelli di Napoli.


«Un riconoscimento che premia il lavoro svolto da tutti i professionisti - sottolinea Simona Grossi -: chirurghi, anestesisti, anatomo-patologi, radiologi, tecnici di radiologia, oncologi, radioterapisti, infermieri, case manager, psicologhe, nonché tutti i servizi di supporto che ruotano attorno al centro, ovvero il servizio di fisioterapia, medicina nucleare, genetica medica, geriatria oncologica, cure palliative e i servizi di medicina integrata, riconosciuti dagli auditor europei come particolare punto di forza del “breast center” ed esempio di una felice ed efficace collaborazione tra professionisti ospedalieri e universitari. Senza dimenticare il supporto dato nel coordinamento delle attività relative all’audit di sorveglianza dal servizio qualità e accreditamento della Asl, nelle figure della responsabile, Delia Racciatti, e di Andrea Tavella Scaringi».

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