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Rodolfo MastropasquaOcchio alla salute della vista, parte domani il progetto “La prevenzione non va in vacanza” per salvaguardare il nostro bene più prezioso. La ASL di Chieti e l’Università “G. d’Annunzio” in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Oftalmologia del Centro Nazionale di Alta Tecnologia, diretta dal professor Rodolfo Mastropasqua, la IAPB Italia Onlus (ndr Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e il Comitato Vista Lions, organizza a luglio ed agosto giornate di prevenzione gratuita delle patologie oculari sulla costa adriatica Teatina, andando a visitare i pazienti mentre sono in vacanza.

Saranno effettuate visite oculistiche sull’unità mobile attrezzata ad ambulatorio oculistico e verrà fatta divulgazione attraverso la distribuzione di materiale informativo e gadget. Si tratta di un’attività di prevenzione ma anche di crescita culturale verso i pazienti per la protezione degli occhi e della propria vista. “Le linee guida internazionali indicano massima attenzione alla prevenzione”, afferma Rodolfo Mastropasqua, “credo fortemente all’impatto che questa ha sulla salute dei cittadini. Prevenire è la prima arma che abbiamo a disposizione per combattere la malattia coinvolgendo il paziente”.

Ecco il programma di queste importanti giornate di prevenzione: giovedì 18 luglio 2024 dalle ore 16 alle 20 a Ortona presso l’hotel Mara, si proseguirà poi con le giornate del 25 luglio 2024 a Vasto e del 1° agosto 2024 a Fossacesia, per finire l’8 agosto a San Vito Chietino. Gli orari dei prossimi appuntamenti saranno resi noti a breve.

“In attesa di incontrare i cittadini vorrei fornire alcuni consigli utili a salvaguardare i propri occhi”, spiega Rodolfo Mastropasqua, “in estate la luce solare può avere effetti negativi sulla pelle e sugli occhi soprattutto se ci espone in modo eccessivo e senza opportuna protezione. La prima regola è quella di non fissare mai il sole in quanto i raggi possono danneggiare la macula, la parte centrale della retina, provocando una maculopatia, tipica ad esempio, delle eclissi solari quando si guarda il sole senza una opportuna protezione. I raggi solari possono dare anche un’infiammazione della cornea e della congiuntiva, con dolore, bruciore, fotofobia e difficoltà a tenere gli occhi aperti. La prima cosa da fare”, avverte l’esperto, “è usare un buon paio di occhiali da sole con i filtri adeguati per bloccare i raggi solari, un cappello con visiera e crema solare per la cute. Attenzione poi alle alte temperature che possono causare disidratazione soprattutto in pazienti anziani. E’ necessario idratarsi bevendo molta acqua a piccoli sorsi durante la giornata ed evitare di bere alcolici. La disidratazione infatti è molto pericolosa per l’occhio. Le alte temperature provocano l’evaporazione delle lacrime con conseguente bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo e fotofobia. E’ necessario in questi casi utilizzare colliri a base di acido ialuronico, le cosiddette lacrime artificiali, per evitare danni alla cornea”.

La disidratazione eccessiva, inoltre, può provocare danni seri alla retina. “Il corpo vitreo aderente alla retina, ricchissimo di acqua, può infatti contrarsi creando rotture retiniche e conseguente distacco di retina”, continua Mastropasqua, “in estate la chirurgia del distacco di retina aumenta notevolmente. Bisogna bere molto e qualora dovessero comparire ragnatele, mosche volanti e flash luminosi bisogna recarsi immediatamente presso il pronto soccorso oculistico o dall’oculista curante”.

C’è poi il capitolo “lenti a contatto”. L’esperto spiega che “possono sì essere usate in spiaggia se proprio non si vogliono indossare gli occhiali, ma bisogna farlo con estrema cautela e non sono consigliate durante il bagno. Si raccomanda l’uso di lenti a contatto usa e getta, le quali se indossate durante il bagno vanno gettate appena usciti dall’acqua per evitare il rischio di infezioni alla cornea che possono essere permanenti con grave danno per l’occhio”.

E poi ancora attenzione a sabbia e smartphone. “Se dovessero entrare nell’occhio sabbia, crema solare o qualsiasi altra cosa è necessario lavare immediatamente con abbondante acqua dolce l’occhio. Se persiste qualsiasi sintomatologia bisogna recarsi subito dall’oculista o in pronto soccorso. Non fa male leggere lo schermo del cellulare in spiaggia”, aggiunge Mastropasqua, “anche se è necessario scegliere un ambiente confortevole per ridurre i riflessi causati dalla luce solare che affaticano la vista”.

Nella campagna di prevenzione sarà data massima attenzione alla Maculopatia e al Glaucoma, malattie sociali molto diffuse e spesso poco sintomatiche o asintomatiche.

Il Glaucoma infatti colpisce il 3% della popolazione sana che non avverte alcun sintomo, tanto che il 50% non sa di averlo. E’ definito il ladro silenzioso della vista. Basta un minuto per scoprirlo misurando la pressione degli occhi. E’ indispensabile informare di ciò i pazienti, perché il glaucoma non curato può portare inevitabilmente alla cecità. La diagnosi precoce di questa malattia pertanto è fondamentale.

La Maculopatia è una patologia che colpisce la macula, la zona centrale della retina. E’ una patologia progressiva e irreversibile, ma è possibile rallentarne o addirittura bloccarne il decorso se individuata per tempo. Da qui l’importanza di una diagnosi precoce. Tra i sintomi principali si annoverano visione centrale distorta o sfocata. Basta effettuare alcuni test per scoprire per tempo la malattia.

La Clinica Oftalmologica, Centro Regionale di Eccellenza in Oftalmologia della ASL di Chieti e dell’Università “G. d’Annunzio” dispone del Centro Traumatologico Regionale, aperto h24 per 365 giorni, a disposizione di tutta la popolazione abruzzese e dei turisti che scelgono la nostra splendida regione per le vacanze.


Testo a cura della Clinica oftalmologica
dell'ospedale di Chieti






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