Entra nel vivo il Progetto di Odontoiatria Sociale in provincia di Chieti, nato da una sinergia tra Azienda Sanitaria e INMP, ente del Servizio Sanitario Nazionale vigilato dal Ministero della Salute impegnato sul fronte del contrasto alle malattie della povertà e alle disuguaglianze. La finalità è di quelle ad alto valore sociale: migliorare lo stato di salute in campo odontoiatrico della popolazione in condizioni di vulnerabilità socio-sanitaria, integrando l’offerta e l’operatività dei servizi sanitari attivi sul territorio.
Avviato nello scorso marzo con il reclutamento delle persone aventi diritto, il programma è passato oggi alla fase successiva, nella quale i pazienti vengono trattati in ospedale a Lanciano per prepararli a ricevere la protesi.
La valenza del progetto è stata sottolineata dal Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio e dall’Assessore alla Salute Nicoletta Verì intervenuti questo pomeriggio alla presentazione dei dati parziali, riferiti alla prima fase, da parte di Luigi Baggi, Direttore dell’Odontoiatria Sociale INMP, e Thomas Schael, Direttore Generale Asl. Erano presenti, inoltre, il Consigliere regionale Nicola Campitelli, il Sindaco di Lanciano Filippo Paolini, il Direttore della Clinica Odontoiatrica dell’Università di Chieti Sergio Caputi e il Responsabile dell’Odontoiatria di Lanciano Gianni Di Girolamo.
Sono 109 i primi pazienti selezionati per condizioni cliniche e reddito (ISEE inferiore a 10 mila euro) per la fornitura di protesi mobile, individuati attraverso un’attività di screening svolta soprattutto nelle Aree interne con un camper che ha toccato 37 Comuni, muovendosi insieme alla Casa della salute mobile, impegnata, com’è noto, in una campagna di prevenzione sul territorio che sta dando ottimi risultati.
Da inizio marzo a metà giugno si sono sottoposti a screening odontoiatrico sulla salute orale 610 cittadini, tra i quali sono stati individuati i soggetti vulnerabili con necessità di protesi che riceveranno gratuitamente. Le attività di preparazione, dalle eventuali estrazioni all’acquisizione delle impronte, vengono svolte da professionisti INMP presso l’Odontostomatologia dell’ospedale di Lanciano, prevalentemente nei giorni di fine settimana previo appuntamento.
Nell’ambito del progetto è previsto l’ammodernamento dell’ambulatorio, con la sostituzione di un riunito da parte dell’INMP e la fornitura dell’attrezzatura necessaria per il servizio protesico.
Evidente la ricaduta del progetto in termini di salute e inclusione sociale, perché la condizione di edentulia comporta disturbi alla masticazione e digestione, oltre alla difficoltà di pronuncia che contribuisce a marcare il disagio nei rapporti interpersonali, sia privati che nel lavoro.
LE DICHIARAZIONI.
Marco Marsilio. “Questo progetto approda per la prima volta in un territorio non di frontiera, come in precedenti esperienze, e nella nostra regione porta salute e prevenzione odontoiatrica a popolazioni socialmente più fragili e vulnerabili. Ringrazio il Direttore Schael per aver saputo cogliere e realizzare con immediatezza l’opportunità offerta da INMP, offrendo un servizio prezioso che migliora la vita delle persone”.
Nicoletta Verì. “L’Odontoiatria di Lanciano è già caratterizzata da una vocazione sociale grazie all’attività per disabili non collaboranti svolta con altissima professionalità. Si aggiunge, ora, valore a questo Servizio, che offre all’équipe INMP una collaborazione essenziale per accogliere i cittadini aventi diritto alla protesi gratuita”.
Luigi Baggi. “La tutela della salute necessita di interventi integrati e multidisciplinari. Il modello di INMP, attraverso la fornitura di dispositivi protesici odontoiatrici, permette non solo di migliorare la salute orale delle persone, ma ha effetti positivi sulle possibilità di inclusione sociale e, in generale sulla qualità della vita”.
Thomas Schael. “La sinergia con l’INMP nasce da una precisa volontà della Regione, che guarda con particolare attenzione alle fragilità e alla salute nelle Aree Interne. Un campo, questo, che vede la nostra Azienda impegnata in un’attività di prevenzione assai proficua con la Casa della Salute mobile, grazie a una puntuale organizzazione e alla collaborazione con le amministrazioni comunali e i medici di medicina generale. Siamo, quindi, in piena sintonia con la finalità del progetto di Odontoiatria Sociale, che per questo ha preso avvio proprio dalla provincia di Chieti”.