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Presso la terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Chieti alla presenza del Direttore, Prof Diego Gazzolo, della dott.ssa Adelina Primavera, dei Dirigenti e del Personale infermieristico sono stati consegnati dei piccoli “polpetti” morbidi, colorati, dolci, ricamati all’uncinetto, interamente fatti in cotone, i cui tentacoli danno ai piccoli prematuri la sensazione di stringere tra le manine il cordone ombelicale dal quale si sono separati, purtroppo per necessità, e che li legava alla loro madre. Questa sensazione permette al bambino di sentirsi al sicuro, protetto e in compagnia, permettendogli di superare la sensazione di angoscia legata alla separazione dalla madre. La “Octopus therapy”, così chiamata, è in grado di portare quindi benessere al neonato e di aiutare le famiglie a vivere con fiducia il delicato momento del ricovero in Terapia intensiva neonatale. L’iniziativa fortemente voluta dal Kiwanis Chieti – Pescara – G. D’Annunzio si è svolta alla presenza del Dr Stefano Tumini e di Miranda Di Matteo (storica colonna del nostro nosocomio) rispettivamente presidente e tesoriere del Club cittadino. Gli “Octopus” sono stati realizzati dalla signora G.S. mamma di una bambina che frequenta il nostro nosocomio. La signora ha commentato: “Un augurio di buona vita per i Piccoli Guerrieri”. Visto il successo riscosso è presumibile che presto dovrà riprendere il certosino lavoro all’uncinetto.


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