Pur vivendo a Bergamo, flagellata dal Coronavirus, il cuore della famiglia di Ilaria batte per l’Abruzzo, e per Lanciano in particolare, città del suo papà, dove lei stessa tornava volentieri per le vacanze. Davanti all’emergenza che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario, ha donato 5 mila euro per l'acquisto di un respiratore per ll Covid Hospital di Atessa e 2 mila euro per dotare l’ospedale di Lanciano di una Cpap, un apparecchio che eroga aria e aiuta la respirazione

Appello ai proprietari di strutture alberghiere e residenziali che volessero mettere alcune stanze a disposizione gratuita del personale destinato all’assistenza ai pazienti Covid negli ospedali di Chieti e Atessa. L'assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo: "Le associazioni di Categoria rispondano all'appello della Asl Lanciano Vasto Chieti"

Attivate le prime tre Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) per la cura a domicilio dei pazienti affetti da Covid-19 che non hanno bisogno di essere ricoverati in ospedale. Sono tre le sedi finora individuate, Orsogna, San Vito Chietino e San Salvo

Lui ha trent’anni, appena compiuti e un lavoro che gli dà molte soddisfazioni. Così giovane e già con un’esperienza forte da raccontare: contagiato dal Coronavirus e guarito grazie alla terapia sperimentale utilizzata a Chieti dalla Clinica di Malattie infettive. Lo chiameremo Marco, perché non è il suo nome che ci interessa, ma il racconto di quello che ha vissuto. Ascoltiamolo in questo VIDEO

«Il territorio di Atessa non ha mai avuto un’apparecchiatura diagnostica come quella che sarà installata tra qualche giorno, con immagini ad alta risoluzione e bassa dose di radiazioni, che consente lo studio approfondito su numerosi distretti corporei, nonché sui traumi. E’ stata compiuta una scelta di campo netta, nella volontà di rendere alla comunità del Sangro un servizio utile e duraturo. Non era sostenibile spendere 180 mila euro per adeguare i locali dell’ex Codemm»

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