Sta girando in queste ore su WhatsApp un messaggio ANONIMO che cerca di creare allarme e confusione tra cittadini e dipendenti invitandoli a stare lontani "a ogni costo" dal perimetro dell'Ospedale di Lanciano per pericolo di infezione da Coronavirus. Al di là del fatto che dobbiamo stare attenti "ovunque", restare a casa e rispettare rigorosamente le regole per gli spostamenti, si tratta chiaramente di una FAKE NEWS messa in giro da irresponsabili

"La discesa in campo del mondo imprenditoriale del territorio, al fianco della Sanità pubblica per la realizzazione del Covid Hospital di Atessa, merita una riflessione e una lettura che va ben oltre la pura operazione economica [...]. E' un segnale di importanza vitale per gli abruzzesi e mai parole furono più appropriate, perché se in passato l'impresa ha salvato questa regione dalla fame e dalla disoccupazione, ora si impegna per la loro vita stessa [...]. Fare congetture sul domani vuol dire gettare la palla in tribuna, senza la lucidità e la determinazione necessarie a rispondere all'urgenza di questi giorni: salvare vite. Per affrontare l'emergenza Covid, senza farsi travolgere, è necessario che le Asl di riorganizzino, ed è quello che noi abbiamo fatto, prevedendo l'Hub a Chieti per i casi gravi, e che quindi necessitano di terapia intensiva, e lo Spoke ad Atessa per quelli meno complessi, quasi triplicando la dotazione di posti letto"

 

[CONTINUA A LEGGERE]

La solidarietà del Consorzio Oasi di Punta Penna, della Vimet srl di Atessa e dell'Associazione GAIA

La grande impresa scende in campo a sostegno della Sanità pubblica del territorio e finanzia il Covid Hospital di Atessa. Una cordata di imprenditori, tutti appartenenti all'area Chieti-Pescara, su iniziativa di Gennaro Strever, presidente Ance, si è fatta avanti per sostenere con 500 mila euro la prima fase della realizzazione del progetto della Asl Lanciano Vasto Chieti di riconvertire il "San Camillo" in una struttura dedicata all'assistenza di persone affette da Coronavirus.
La somma è subito a disposizione dell'Azienda sanitaria e sarà impiegata per l'attivazione dei primi 60 posti letto di Medicina Covid al terzo piano, dove fino a pochi giorni fa erano ubicate le degenze della Riabilitazione e Lungodegenza. Sono già in corso i piccoli interventi di adeguamento strutturale e per la dotazione degli elettromedicali necessari ad accogliere i nuovi ricoverati. Una settimana il tempo previsto per effettuare i primi ricoveri

L'alcol, quello denaturato, ci salverà? Non lo sappiamo, ma certo aiuta le strutture sanitarie nella gestione dell'emergenza Coronavirus. E' con questo "spirito" che la Distilleria D'Auria di Ortona ha donato alla Asl Lanciano Vasto Chieti 600 litri di alcol 90 gradi, che l'azienda produce per uso farmaceutico e ospedaliero. La Daforplast di Denis D'Addario ha inviato all'Ospedale di Vasto bancali di candeggina, ammoniaca, disinfettanti per ambienti, cuffiette e altro materiale monouso. Dalla Croce Arcobaleno di Lanciano ha donato un ventilatore polmonare portato all'ospedale di Chieti

Al via da oggi l'attività di recall per il Coronavirus della Asl Lanciano Vasto Chieti che, attraverso gli operatori del Servizio Igiene e Sanità pubblica, monitorano le condizioni delle persone che sono sul territorio. Saranno chiamati per telefono i pazienti in sorveglianza domiciliare fiduciaria, i positivi al test con sintomi lievi tenuti nel proprio domicilio e le persone di ritorno dalle "zone rosse" dopo l'8 marzo e che hanno segnalato la propria presenza attraverso il numero verde, il medico di medicina generale o compilando il form disponibile sul sito Internet dell'Azienda sanitaria locale

 

COME FUNZIONA? LA SCHEDA

L'ospedale di Chieti si sdoppia e si prepara ad attivare 317 posti letto dedicati ai pazienti affetti da Coronavirus. E' questo il senso della massiccia riorganizzazione messa in atto dalla Direzione Asl, impegnata in una corsa contro il tempo per attrezzare aree dedicate, visto il crescente numero di ricoveri registrato nelle ultime ore. All'interno del "SS. Annunziata" è stata definita un'area Covid, circoscritta al blocco principale, mentre la Palazzina Cuore, corpo M, viene preservata No Covid. Pertanto tutte le attività cliniche saranno soggette, entro i prossimi giorni, a una rimodulazione, sia negli spazi si nell'erogazione dei servizi

Informiamo la popolazione che nell'Ospedale di Ortona l'attività della Chirurgia senologica e dell'Oncologia, del Centro di procreazione medicalmente assistita e lo screening del colon proseguono regolarmente.

Non sono intervenuti cambiamenti nell'erogazione delle prestazioni.

Anche nell'Ospedale di Atessa prosegue l'attività di screening del cancro del colon retto CCR (esami di 2° livello - colonscopie diagnostiche e operative) dal lunedi al venerdi

Focus

Avvisi

Torna all'inizio del contenuto