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Una scelta fatta di slancio, quella di Flavia Pirola, di visitare come primo ospedale quello di Ortona. Una donna nel ruolo di direttore sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti che, per la prima uscita pubblica, a pochi giorni dalla nomina, chiede di andare a conoscere il presidio con una storia al femminile importante. Questa mattina, accompagnata dal direttore generale della Asl, Thomas Schael, è stata accolta dal responsabile della Direzione medica, Fernando Di Vito, da una folta rappresentanza di operatori del “Bernabeo”,  rappresentanti delle associazioni delle pazienti e dal sindaco di Ortona, Leo Castiglione.

Nel corso della visita è stato fatto un focus sul percorso dedicato alla salute donna, a partire dalla Radiologia senologica, passando poi per la Chirurgia della mammella, l’Oncologia, la Procreazione medicalmente assistita. E’ stata anche l’occasione per presentare il nuovo apparecchio appena installato per la mineralometria osse, e per anticipare l’attivazione dell’iniettore per l’esecuzione di  mammografia con mezzo di contrasto (CEM), un’acquisizione funzionale al potenziamento dell’offerta diagnostica, destinata a crescere anche grazie al nuovo telecomandato e alla Tac acquistati con fondi Pnrr in arrivo a breve in Radiologia.

Il direttore generale, durante l’incontro con gli operatori, ha sottolineato la precisa volontà della Direzione tutta di fare fronte agli adempimenti previsti dalla certificazione Eusoma, rispetto ai quali non c’è mai stato alcun arretramento; stesso discorso per la ricerca del finanziamento necessario per sostenere la Medicina integrativa, non ricompresa nei livelli essenziali di assistenza, rispetto al quale lo stesso Schael è impegnato in prima persona.

Sul fronte del personale ci ha pensato Manuela Loffredo, direttore dell'unità operativa Amministrazione e sviluppo delle risorse umane, a fare il punto sulle nuove assunzioni, a partire dagli oncologi, già portate a termine, passando per i concorsi in itinere, come quello per il chirurgo ricostruttivo e per gli psicologi, attingendo, ove possibile, dalle graduatorie stilate dalle altre Asl. 

«Ho voluto visitare per primo questo ospedale con una connotazione specifica non solo sulla carta, del quale fin da questa mattina ho apprezzato l’organizzazione - ha sottolineato Flavia Pirola, ricordando anche proprie esperienze precedenti dello stesso segno -. Prevenzione e successiva presa in carico, quando necessario, sono parimenti funzionali nel percorso di salute in generale e delle donne in particolare. Saranno doverosamente presidiati con gli investimenti necessari, sempre contemperando le necessità con il rispetto dei vincoli economici».













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