Tecnologie d’avanguardia per un investimento sulla salute nel Vastese di cui non c’è memoria negli ultimi vent’anni. A partire da dicembre. E’ quanto ufficializzato oggi a Vasto dall’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, e dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la Direzione medica dell’Ospedale.
«Dopo aver autorizzato le assunzioni in quest’Azienda e la copertura totale del turn over - ha detto l’assessore - mettiamo in campo gli investimenti, perché combinando insieme risorse umane e attrezzature aggiornate possiamo raggiungere l’obiettivo della riduzione delle liste d’attesa».
A dare avvio al programma di innovazione è l’installazione della Tac al “San Pio”, rispetto alla quale c’è una novità sostanziale: non si tratta della 64 strati, come nelle previsioni, ma di una Revolution EVO a 128 strati, autentico must nella tecnologia diagnostica. E’ dotata di un sistema di acquisizione d’immagine digitale ad altissima risoluzione sia spaziale sia temporale, che consente di eseguire in modo egregio le più sfidanti applicazioni cliniche richieste a un tomografo Tac in utilizzo diagnostico e di pronto soccorso: la cardiologia e lo studio dell’ictus (stroke).
«Ho assunto la guida di un’Azienda con un parco tecnologico vecchio di almeno dieci anni - ha chiarito Schael - che abbiamo necessità di aggiornare per dare agli abitanti di tutto il comprensorio vastese un’assistenza migliore e soprattutto nei tempi e nei luoghi giusti. Gli investimenti che stiamo mettendo in campo ci permettono di ricondurre l’attesa per le prestazioni entro i limiti stabiliti dalle norme, ma soprattutto di dare finalmente al percorso cardiovascolare gli strumenti giusti per intervenire nelle patologie tempo dipendenti».
La sofisticata tecnologia, che sarà installata in Radiologia entro dicembre, è il piatto forte di un programma di investimenti più ampio elaborato dalla Direzione aziendale, che prevede anche per l’Unità coronarica di Vasto l’acquisto di un sistema di monitoraggio centralizzato dei parametri vitali del paziente, a servizio dei sei posti letto attivati.
Inoltre, al fine di agevolare la riduzione dei tempi di attesa, è previsto il potenziamento del Servizio di diagnostica per immagini del Distretto sanitario di San Salvo, attraverso l’aggiornamento della Risonanza magnetica aperta e la dismissione delle vecchie apparecchiature di radiologia e l’installazione, in via De Gasperi, di un apparecchio digitale di ultima generazione per l’esame radiologico dei vari distretti corporei e lo studio della colonna vertebrale e degli arti sotto carico.
L’investimento per il potenziamento della diagnostica per immagini nell’area del Vastese è di 400 mila euro.
TAC 128 strati: caratteristiche e utilizzo
In ambito cardiologico il Sistema Revolution EVO di GE Healthcare è in grado di acquisire l’intero distretto cardiaco del paziente in pochi battiti, con una qualità d’immagine paragonabile a quella ottenibile con un angiografo e con una bassa dose radiogena erogata al paziente; grazie alla dotazione del pacchetto cardiologico più avanzato, incluso nella fornitura, consente di ricostruire le coronarie del paziente anche in condizioni di elevata instabilità. Infine la sofisticata tecnologia viene impiegata per diversi studi funzionali del cuore, compreso il calcolo del diametro dell’aorta per l’impianto di valvole cardiache.
Ma non si limita al distretto cardiaco l’utilizzo del Sistema Revolution EVO, che in virtù delle prestazioni descritte viene impiegato anche In ambito neurologico e di Pronto Soccorso, ed è particolarmente indicato per lo studio dell’ictus, ematomi e aneurismi cerebrali in maniera precisa.
Per quanto riguarda le applicazioni di routine, la tecnologia si caratterizza per la velocità di acquisizione delle immagini, che la rendono rapidissima su tutti i distretti corporei, dal vascolare periferico alle pelvi, dal torace all’addome, minimizzando lo stress per il paziente e riducendo al minimo i tempi di apnea per i pazienti anziani o non collaboranti o traumatizzati.
La dotazione software inclusa è infine corredata di tutti i sistemi più avanzati per lo studio automatico del colon (Colonscopia virtuale), del nodulo polmonare, e del fegato. Altra caratteristica, affatto secondaria ai fini dell’ottimizzazione del lavoro, la refertazione assistita dal computer, che consente la piena integrazione con i sistemi informatici aziendali e la telerefertazione.