«Domani andrà meglio»: i pazienti dell’Oncologia dell’ospedale di Vasto d’ora in poi saranno accolti in un reparto rinnovato negli arredi e da questa frase, dipinta sul muro, che intende stimolarli ad affrontare con positività il loro percorso di guarigione. La presidente, Monia Alessandrini, il Direttivo e i 124 soci de “La Conchiglia onlus” hanno voluto festeggiare il terzo anno di attività dell’associazione donando arredi e attrezzature all’unità operativa di cui è direttore facente funzione Nicola D’Ostilio. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael.
L’acquisto è stato possibile anche grazie al contributo della Sottosezione della Polstrada di Vasto Sud, della Pro loco di Pollutri, del centro commerciale Pianeta, di Costanzo D’Angelo e di familiari di pazienti che hanno ricevuto cure in reparto. Oltre agli arredi è stato consegnato all’unità operativa di Anestesia un ecografo, offerto da SBM, che permette l’impianto di cateterini venosi per la somministrazione di chemioterapie anche a domicilio.
«”Domani andrà meglio” è il motto della nostra associazione - ha spiegato Monia Alessandrini - ed è lo spirito con cui ci impegniamo a dare sostegno e speranza a pazienti e famiglie». Un grazie è stato rivolto ai medici e agli infermieri per la loro disponibilità, professionalità e umanità.
«Voi avete costruito un modello di ospedale aperto - ha commentato il manager della Asl, Thomas Schael -. Qui dentro c"è la Comunità locale, il cui ruolo è fondamentale per accompagnare il percorso dei malati. Oggi le diagnosi non sono più così infauste, non c'è speranza zero e, grazie alla scienza e alla testimonianza che associazioni come questa possono dare, si può credere nella prospettiva del futuro».
I rappresentanti de “La Conchiglia onlus” hanno ringraziato anche le responsabili della Direzione medica del “San Pio” che si sono avvicendate, prima Rosanna Florio e ora Francesca Tana, per essersi adoperate per l’ampliamento del reparto con l’acquisizione di ulteriori locali.