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Era nato l’8 marzo 1981. Oggi, esattamente 40 anni dopo, il Consultorio di Francavilla al Mare ha riaperto, dopo uno stop determinato dalla pandemia, nella nuova sede dell’ex Onmi, Opera nazionale infanzia e maternità che negli anni ‘20 aveva come fine la tutela di madri e bambini in difficoltà. Una vocazione antica che ritorna e la data dell’8 marzo scelta non a caso sono i riferimenti simbolici che caricano di significato l’attività di un servizio molto atteso dalla comunità, che oggi ha disposizione una struttura gioiello e professionalità adeguate.

Al taglio del nastro erano presenti l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, il sindaco, Antonio Luciani, e i rappresentanti della Giunta comunale, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, la responsabile dell’Assistenza consultoriale, Drusiana Ricciuti, e le operatrici della struttura.

"Sono onorata di celebrare questa giornata in un luogo dedicato alle donne - ha detto l’assessore Verì -. Questa nuova struttura, tanto attesa, rappresenta un importante traguardo perché riconsegna alla popolazione femminile un’assistenza di qualità prestata da operatrici che si sono impegnate fortemente per questa riapertura".

Il significato simbolico della scelta della data è stato sottolineato dal direttore generale della Asl: "Quella di oggi è una doppia ricorrenza - ha detto Schael - perchè restituiamo alle donne un servizio importante in una giornata speciale, ma ricorre anche un anno dall’inizio della pandemia, durante la quale le nostre operatrici sono state e sono ancora in prima linea. A loro va la nostra riconoscenza per l’impegno e la passione messi nel loro lavoro in un periodo così drammatico".

L’efficacia della sinergia instaurata tra Asl e Comune di Francavilla al Mare è stata ribadita dal sindaco Luciani, il quale ha avuto parole di apprezzamento per l’intervento di ristrutturazione eseguito nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione e che ripristina un’assistenza di cui la comunità ha un grandissimo bisogno.

Il consultorio, ha ricordato Drusiana Ricciuti, riprende con entusiasmo un cammino che si era temporaneamente interrotto, puntando sulla prevenzione e sulla tutela della salute di donne, mamme e bambini. Tra i progetti che saranno portati avanti ce n’è uno in particolare sullo stop all'alcol in gravidanza, finalizzato a ridurre i rischi derivanti dal consumo di drink durante il week-end, un'abitudine diffusa rispetto alla quale la percezione del danno è decisamente sottostimata.



 

 

 

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