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Nel mese di febbraio la fascia di età tra 7 e 18 in provincia di Chieti ha registrato il maggiore numero di contagi da Coronavirus, con un tasso di incidenza pari a 752 ogni 100mila abitanti: è quanto risulta dai dati elaborati dalla task force Covid-19 della Asl Lanciano Vasto Chieti e illustrati in un incontro in Prefettura del tavolo permanente coordinato dal prefetto, Armando Forgione.

In generale si è abbassata sensibilmente la fascia di età a più alto contagio: quella tra 19 e 65 anni rappresenta il 63% del totale dei contagiati, mentre tutti gli altri sono attestati su percentuali ristrette. Le persone tra 66 e 80 anni sono il 13%, gli over 80 l’8% e i bambini tra 0 e 6 anni il 3%. Un altro 13% riguarda la fascia d’età tra 7 e 18 anni. 

A caratterizzare la nuova fase è anche la diffusione della variante inglese, identificata nel 73% dei nuovi positivi a Chieti e nel 100% a Bucchianico, nonché il tasso di prevalenza dei contagi, dato dal rapporto tra numero di positivi e popolazione di riferimento: a fronte di un limite massimo pari a 1, si colloca all’1,66% San Giovanni Teatino, seguito da Torrevecchia all’1,59%, Ripa Teatina al 1,52%, Atessa al 1,27%, Bucchianico al 1,24%, Miglianico al 1,22%, Francavilla al Mare all'1,15% e Chieti all'1,05%. L'incidenza è più bassa nel resto della provincia, dove si assiste a un calo progressivo: Ortona si ferma allo 0,66%, Lanciano allo 0,48%, Vasto allo 0,45% e San Salvo allo 0,26%.

«I numeri ci danno una fotografia dell’andamento dell'epidemia nel nostro territorio - sottolinea il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael - e indicano con chiarezza che la mobilità fra i Comuni dell’Area metropolitana alimenta la circolazione virale. Di qui l’invito a interrompere questa catena di trasmissione limitando allo stretto indispensabile i movimenti al di fuori della propria città. E’ importante farlo adesso per impedire ulteriori replicazioni e mutazioni del virus e affrontare la campagna vaccinale con un numero ben più contenuto di persone contagiate». 

I dati epidemiologici più recenti hanno evidenziato una situazione di rischio alto anche a Fresagrandinaria, Perano, Ari e Vacri, invitati dalla Asl a organizzare al più presto lo screening per un test ad ampio raggio sulla popolazione. 

A conclusione dell’incontro in Prefettura sono state fornite anticipazioni sulla campagna vaccinale, che ora coinvolge anche gli over 80, con le prime 200 dosi somministrate a Lanciano, Vasto e Chieti. I dettagli saranno esplicitati in un documento che la Asl sta elaborando e che sarà ufficializzato con delibera fra qualche giorno.

 

 

 

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