Ai Dipendenti della Asl Lanciano Vasto Chieti
Carissimi tutti,
quello che ci lasciamo alle spalle è un anno di quelli che non faranno parte dei nostri ricordi migliori. Abbiamo vissuto un’esperienza simile a una guerra, quantunque combattuta in modo singolare, con la trincea portata dentro casa. Noi tutti siamo stati presi alle spalle da un virus devastante e ognuno singolarmente e come corpo professionale abbiamo imparato, in diretta, a difenderci, a resistere. A salvare vite.
La sanità pubblica è stata ed è alle prese con un'emergenza infinita, che ormai da troppi mesi mette sotto pressione persone e organizzazione.
Ma la limitatezza dei mezzi e delle conoscenze a disposizione è stata compensata dalla professionalità, dalla passione e dal cuore che Voi operatori avete saputo mettere in campo. L'incertezza del sapere, davanti all'inedito, è stata superata dall'efficacia del fare messa in campo da sanitari e amministrativi con la stessa determinazione, con un'unica finalità: mettere in salvo i nostri cittadini e contrastare la diffusione del virus.
Senza di voi sarebbe stata una battaglia persa in partenza.
Senza di voi saremmo stati piegati dall'invisibile.
Senza di voi non potremmo dire oggi che abbiamo fatto del nostro meglio per resistere in condizioni davvero difficili.
Penso quindi di interpretare un sentimento comune nell'esprimere a tutti Voi un grazie sincero per quanto di buono e di bello siete riusciti a fare e a dare in questi interminabili mesi.
Abbiamo ancora strada da fare, anche se è arrivata una luce a rischiarare la lunga notte della pandemia. Non è ancora giorno, ma con l'anno nuovo arriverà l'alba che ci troverà sicuramente stanchi ma più consapevoli, più sensibili e arricchiti di nuova umanità.
Il 2021 saprà curare le nostre ferite, potremo recuperare una quotidianità libera dall’angoscia e la capacità di avere uno sguardo sereno sulle cose del mondo.
Auguri.
Il direttore generale
Thomas Schael