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Sono 227, con un'età media di 43 anni, le persone risultate positive al Coronavirus in provincia di Chieti dal 1° luglio al 3 ottobre scorsi, con un aumento evidente soprattutto nei mesi di agosto e settembre. Nello stesso periodo sono stati eseguiti 3.927 tamponi nei “drive in” allestiti dalla Asl Lanciano Vasto Chieti, di cui 2.195 all’Ospedale di Ortona e 1.732 davanti a quello di Atessa. Negli ultimi giorni c'è stato tuttavia un sensibile incremento, con una media tra i 600 e gli 800 test quotidiani.

Per giovedì 15 ottobre è prevista l'apertura del nuovo “drive in” di Gissi, dove sono in fase avanzata i lavori di preparazione della struttura. Si completerà in tal modo la rete dei drive in nella provincia: vi si possono recare quanti risiedono o sono domiciliati in un Comune del Chietino e hanno la prescrizione medica per il tampone, chi rientra dai Paesi per i quali è previsto l'obbligo del test molecolare o antigenico.

Secondo lo studio, elaborato dal Dipartimento di Prevenzione dell'azienda sanitaria, diretto da Giuseppe Torzi, nei tre mesi presi in considerazione sono state ricoverate 19 persone negli ospedali della provincia: 13 nel reparto di Malattie infettive di Chieti e quattro in quello di Vasto, uno nella Clinica pediatrica e un altro nell’Unità coronarica del “SS. Annunziata” di Chieti. Al 9 ottobre risultavano nove i ricoverati, più due trasferiti al Covid Hospital di Pescara. Oggi il dato sale a 13 ricoverati, di cui 10 nella Clinica di Malattie infettive teatina (che ha dimesso cinque persone nelle ultime 48 ore) e tre nel reparto di Vasto.

Stando ai dati, i Comuni con la maggiore presenza di casi rispetto alla popolazione sono quelli che fanno parte del distretto sanitario Alto Vastese, con 30 positivi e un'incidenza pari a 190 positivi ogni 100mila abitanti. Seguono i Comuni dei distretti di Chieti con 37 casi (e un'incidenza di 73 per 100mila abitanti), Francavilla al Mare con 34 casi (incidenza pari a 60), Vasto Costa Sud con 40 (incidenza 46), Sangro Aventino con 23 (46), Ortona con 16 (46), Lanciano con 24 (39) e Guardiagrele con 7 casi (e un'incidenza di 22 su 100mila abitanti).

In prevalenza i positivi erano soprattutto maschi, 128 (il 56,4%), e 99 le femmine (il 43,6%). Sono stati in totale 15 gli operatori sanitari contagiati (quattro a luglio, uno ad agosto e 10 a settembre). L'età media dei positivi era inferiore ai 40 anni nel 47% dei casi, tra 40 e 69 anni per il 43% e oltre i 70 anni per il 10%. Quanto alla sintomatologia riscontrata, poco meno della metà, il 48%, erano asintomatici e il 34% lievi o paucisintomatici. Sintomi severi o critici hanno riguardato il 4%. I guariti erano il 12%, deceduti il 2%.

Tornando ai drive in, ben il 33% delle persone che si sono sottoposte a tampone provengono dai Comuni del Sangro-Aventino. Le altre aree sono quelle del distretto di Lanciano (18%), Ortona (14%), Vasto Costa Sud (12%), Francavilla al Mare (9%), Chieti (7%), Guardiagrele (4%) e Alto Vastese (3%).

Complessivamente, dall'inizio della pandemia, lo scorso mese di marzo, al 3 ottobre sono stati 1.155 i casi di Covid-19 in provincia di Chieti, di cui 1067 residenti e 88 non residenti, con un tasso di incidenza sulla popolazione pari a 296 casi ogni 100mila abitanti.

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