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«Sono qui per fare il punto sulla situazione di questo ospedale, per verificare personalmente le criticità che lo affliggono e coadiuvare la Direzione aziendale nella ricerca di possibili soluzioni»: questo il senso della visita del Presidente della Commissione regionale Sanità, Mario Quaglieri, che questa mattina è stato a Vasto, insieme a Etel Sigismondi, responsabile della segreteria del Presidente Marsilio, e ai consiglieri regionali Manuele Marcovecchio e Fabrizio Montepara. Era presente anche Pietro Smargiassi, presidente della Commissione di Vigilanza.
La situazione strutturale del "San Pio" è stata illustrata nel corso di una riunione preliminare, durante la quale il Direttore generale della Asl, Thomas Schael, ha evidenziato i problemi e le azioni intraprese finora: «L'Ospedale di Vasto ci presenta in queste settimane il conto di anni durante i quali non è stato fatto alcun investimento di tipo strutturale - ha precisato - nonostante fossero state reiterate richieste di fondi in Regione Abruzzo, mai concessi. Al di là degli interventi di ristrutturazione già avviati per ripristinare lo stato dei luoghi dopo il crollo di una porzione di solaio al terzo e quarto piano del primo padiglione, il presidio ha necessità di un adeguamento ben più ampio se si vuole renderlo realmente più funzionale. Sarebbe un errore non investire sul presente guardando al quel che sarà, e quando sarà, il nuovo ospedale. Pronto soccorso, Dialisi, Utic e Punto nascita: sono queste le unità operative che attendono da anni una riqualificazione mai arrivata, per la quale abbiamo stimato un investimento pari a 10 milioni di euro».
Il piano delle opere da realizzare è stato messo nero su bianco con una relazione, stilata dal Direttore dell'unità operativa "Investimenti e patrimonio", Filippo Manci, e consegnata ai consiglieri.
Quaglieri ha prestato massima attenzione alle questioni trattate, condividendo la strategia indicata dal Direttore, e ha offerto collaborazione per individuare possibili fonti di finanziamento e restituire all'ospedale di Vasto una rinnovata immagine, sicuramente danneggiata dai problemi strutturali che si sono verificati negli ultimi tempi.
Sul problema della cucina è tornato il consigliere Smargiassi, mentre Marcovecchio ha posto l'accento sulla carenza di anestesisti, mettendo sul tavolo l'ipotesi di autorizzare la Asl, con atto regionale, a bandire un concorso solo per Vasto e a prevedere incentivi economici per gli specialisti che accettano come sede di lavoro stabile il "San Pio".
Schael, unitamente al Direttore sanitario, Angelo Muraglia, ha ricordato le iniziative messe in atto finora per acquisire la disponibilità degli anestesisti vincitori di concorso a far parte del team di Vasto, come il colloquio motivazionale fatto singolarmente e la volontà di destinare a tali professionisti i residui provenienti dai fondi contrattuali. Al momento, comunque, l'attività chirurgica è garantita grazie a soluzioni intermedie individuate dalla Direzione Asl.
Niente accesso in Utic per i Consiglieri regionali a Vasto, la Asl spiega perché
La Asl Lanciano Vasto Chieti chiarisce che i componenti della V Commissione del Consiglio regionale non hanno potuto visitare questa mattina l’Utic dell’Ospedale di Vasto poiché si tratta di un reparto che ospita pazienti fragili e complessi, e per il quale la normativa vigente prevede misure restrittive di accesso al fine di ridurre al minimo i potenziali rischi per i ricoverati.
La visita è stata infatti limitata alle aree interessate da lavori, che non ospitano pazienti. Nelle strutture aziendali entrano solo le persone che devono fruire di prestazioni sanitarie o che vi lavorano: l'accesso non è consentito agli stessi accompagnatori, a eccezione di minori, disabili, utenti fragili e non autosufficienti.
Qualora i componenti della V Commissione avessero necessità di visitare le aree di degenza, ciò sarà possibile dando preventiva comunicazione in modo da consentire all'Azienda di adottare tutte le procedure previste per la protezione dei degenti.