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Carissimi,

in queste ore così difficili per tutti noi desidero fermare per un momento il vortice delle riunioni, delle telefonate, dell’incessante “fare” per avere un piccolo spazio per “noi”, per questa squadra grandiosa che si spende con generosità ormai da settimane, giorno e notte, senza tregua, per combattere una battaglia durissima.

Il vostro cuore è grande, pari al coraggio e al senso del dovere che vi anima e vi porta ogni giorno a prestare la vostra preziosa opera, grazie alla quale possiamo curare e salvare vite. La mia gratitudine è perciò infinita.

Viviamo una situazione inedita, rispetto alla quale ci sono poche conoscenze e pochi strumenti, e non abbiamo altra scelta se non quella di misurarci con una sfida che a tratti ci appare molto più grande di noi, un po’ come Davide e Golìa, e potete immaginare come sono distribuiti i rapporti di forza.

È solo grazie all’impegno di quanti in ogni momento mettono in campo buona volontà e tutto il loro “saper fare” se riusciamo a fronteggiare una situazione complessa, davanti alla quale dobbiamo essere flessibili, e rivedere costantemente organizzazione e pratiche.

Ma i momenti di crisi servono anche a farci misurare la nostra capacità reattiva, il nostro potenziale e la nostra capacità di fare squadra, marciando con lo stesso passo.

In questa circostanza che ci mette così a dura prova, anche sotto il profilo emotivo, abbiamo maturato la consapevolezza che sappiamo reagire e far fronte anche a situazioni ignote con grinta, sollecitati dal desiderio di presidiare la salute della nostra comunità e di domare “la bestia” che in queste ore ci toglie tempo alle famiglie e sonno.

Non è tempo di fare previsioni su cosa ci aspetta, ma possiamo contare su una certezza: insieme esprimiamo una grande forza e, anche se sarà faticoso, riusciremo a dare ai nostri cittadini speranza di salute e di vita. E alla fine si vedrà chi è Davide e chi Golia.

Vi abbraccio tutti

Il Vostro Direttore
Thomas Schael

 

 

 

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