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Sono Gabriele D'Egidio, Laura Bonanni e Maria Marino


da sinistra Francesco Chiarelli, Gabriele D’Egidio, Laura Bonanni e Maria Marino
da sinistra Francesco Chiarelli, Gabriele D’Egidio, Laura Bonanni e Maria Marino


Giornata di nuovi arrivi all’ospedale di Vasto, dove questa mattina il direttore generale della Asl, Thomas Schael, ha presentato ai primari tre professionisti appena nominati alla guida di altrettante unità operative: ostetricia e ginecologia, neurologia e gastroenterologia. Erano presenti anche il direttore sanitario aziendale, Flavia Pirola, e il direttore del dipartimento materno infantile, Francesco Chiarelli.

Ostetricia e ginecologia. Arriva Gabriele D’Egidio, in servizio già da domani, con il ruolo di responsabile. Prende il posto di Enzo Biondelli, al quale il direttore generale ha rivolto parole di sincera gratitudine per l’attività svolta in tanti anni con professionalità e spirito di abnegazione, rendendo l’ospedale di Vasto attrattivo per centinaia di donne. D’Egidio lascia per Vasto l’ospedale di Pescara, dove ha prestato servizio per moltissimi anni ricoprendo l’incarico di alta specializzazione in gestione dei prericoveri e interventi chirurgici. “Sicuramente ho sviluppato molta esperienza in campo chirurgico - precisa il nuovo direttore facente funzioni a Vasto -, ma presto pari attenzione all’ostetricia, ugualmente importante nell’assistenza alle donne. Il mio è un approccio completo, che non privilegia una specialità a svantaggio di altre. Metto a disposizione di questo ospedale l’esperienza maturata in tanti anni, le competenze acquisite e soprattutto l'impegno a tenere alto il buon nome del reparto”.


Neurologia. Cambia la tipologia della direzione dell’unità operativa, che diventa a guida universitaria con la nomina di Laura Bonanni, professore ordinario di Neurologia nel dipartimento di Medicina e scienze dell’invecchiamento dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e presidente del corso di laurea in Fisioterapia dello stesso ateneo. Una novità che porta al “San Pio” tutto il buono che può scaturire dalla stretta connessione con il mondo universitario e della ricerca e avrà ricadute positive sulla qualità dell’assistenza. “Sono grata alla direzione aziendale, al magnifico rettore e al direttore del dipartimento, Francesco Cipollone, per aver fatto questa scelta - tiene a dire la professoressa - che mi offre l’opportunità di dare un contributo di crescita e nuovo impulso a questo ospedale. Ci rivolgiamo a un bacino di utenza ampio, al quale mi impegno a dare le migliori risposte possibili”. 


Dopo una lunga esperienza maturata in diverse università americane, Bonanni ha concentrato gli interessi di ricerca sulla neurofisiologia clinica e lo studio dei biomarcatori delle malattie neurodegenerative, con particolare riguardo alle demenze associate a parkinsonismo.


È coordinatrice di numerosi progetti nazionali finanziati dal Ministero della Salute e gruppi di ricerca su diverse tematiche in ambito neurologico, con prevalente ma non esclusivo focus sulle malattie neurodegenerative. Inoltre guida di otto gruppi di ricerca internazionali nell’ambito della demenza a corpi di Lewy. L'attività di ricerca è documentata dalle 216 pubblicazioni su riviste recensite da 
Institute for Scientific Information


È membro attivo di società e associazioni scientifiche nazionali e internazionali. 


Nel 2023 ha conseguito il riconoscimento come “
Top10 researcher in dementia field” da parte della European Academy of Neurology.



Gastroenterologia. 
Il buon nome la precede, per competenza e qualità professionale. Maria Marino assume la responsabilità dell’unità operativa di Vasto, portando al “San Pio” tutta l’esperienza maturata in tantissimi anni, prima a Ortona e poi a Lanciano e Atessa. Si è specializzata all’Università dell’Aquila in Chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva, all’Università di Chieti in Gastroenterologia. Nel campo dell’Endoscopia è una delle professioniste più apprezzate. 


“Sono abituata a lavorare sodo e accadrà anche all’ospedale di Vasto, che per anni ha legato il proprio nome alla qualità della gastroenterologia e dove abbiamo riavviato l’attività di endoscopia chirurgica
 - commenta Marino -. Il mio impegno è totale per onorare la storia di questa unità operativa e tenerne alta la considerazione tra gli utenti”.






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