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Si svolgerà sabato 30 novembre 2019 dalle ore 9 alle 13 a San Vito Marina il "Microchip Day" dove sarà possibile applicare il microchip al proprio cane presentandosi con documento di identità valido, codice fiscale e la ricevuta di un versamento di 10,53 euro a cane sul conto corrente postale n. 2513550 intestato ad “Asl Lanciano Vasto Chieti Dipartimento di Prevenzione Servizio di tesoreria”. L’appuntamento, organizzato dal Comune di San Vito Chietino in collaborazione con l’unità operativa Sanità animale della Asl e l’associazione Lida di Ortona, è in via Ericle D’Antonio, nell’area antistante l’ex piazzale della Stazione ferroviaria (locali medicina turistica).

«La legge 14 agosto 1991, n. 281 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”) - spiega il direttore della Sanità animale della Asl, Giovanni Di Paolo - ha reso obbligatoria l’identificazione dei cani di proprietà e demandato alle Regioni l’istituzione dell’anagrafe canina e le modalità per la registrazione dei cani a tale anagrafe. L’Accordo della Conferenza unificata Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 ha sancito l’obbligo dell’identificazione e della registrazione in anagrafe canina di tutti i cani di età superiore ai due mesi. La legge regionale 47/13 stabilisce che le operazioni di notifica di possesso e di applicazione dei microchip a tutti i cani di età superiore ai due mesi possono essere effettuate presso i veterinari libero professionisti riconosciuti o presso le strutture sanitarie autorizzate delle Asl competenti per territorio.

Nello specifico, per la Asl Lanciano Vasto Chieti, le strutture autorizzate sono il Canile sanitario a Villa Martelli di Lanciano, l’ambulatorio veterinario di Vasto e l’ambulatorio veterinario di Bucchianico, attualmente non funzionante.

Proprio la chiusura dell’ambulatorio di Bucchianico, ormai dal 15 aprile scorso, ha generato grandi difficoltà per gli utenti del comprensorio della ex Asl di Chieti che devono arrivare a Lanciano per le normali operazioni di identificazione e registrazione dei propri animali.

Alcuni amministratori hanno fatto richiesta affinché tali operazioni potessero essere svolte direttamente nei propri Comuni anziché nelle strutture sanitarie deputate e ciò per un duplice scopo:

consentire il rispetto della normativa vigente, che stabilisce l’obbligo dell’identificazione e registrazione dei cani di proprietà;

non penalizzare la popolazione più debole (anziani, meno abbienti, non patentati) che avrebbe avuto difficoltà, se non impossibilità, a raggiungere sedi assai distanti dalla propria residenza».

«Il Comune di San Vito Chietino - prosegue Di Paolo - ha inoltrato formale richiesta affinché, una tantum, si potessero effettuare tutte le operazioni sopra indicate, compresa l’iscrizione anagrafica al SIVRA, presso le strutture e con il personale messo a disposizione dall’Amministrazione. La UOC Sanità Animale si è resa disponibile, date le oggettive difficoltà, a venire incontro a tali esigenze e pertanto sarà presente, con proprio personale medico veterinario, alla manifestazione del 30 novembre».





 

 

 

 

 

 

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