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Alessandra Ricciardulli

Il ritrovato slancio dell’Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Lanciano porta subito una novità, la prima di quella che si annuncia una lunga serie. Da mercoledì 12 giugno 2024 sarà ripristinato il servizio di interruzione di gravidanza, sia farmacologica sia chirurgica. 

Sarà effettuato due volte a settimana, intervenendo in condizioni di amenorrea fino al tempo limite di 90 giorni. 

La presa in carico della donna ai fini della certificazione medica necessaria ad avviare il percorso di interruzione volontaria, ai sensi della legge 194/1978, avviene nel consultorio di riferimento. Sarà poi compito del personale dell'Assistenza consultoriale interdistrettuale, il medico o l’ostetrica, a prendere contatti con l’Ostetricia di Lanciano per prenotare la prima visita ambulatoriale, cui seguiranno i passaggi successivi. 

Per le interruzioni farmacologiche, da effettuare prima dei 63 giorni di gravidanza, viene seguito un percorso analogo per la presa in carico e l’accesso al trattamento, che sarà effettuato in regime di day hospital, cui seguirà un controllo dopo tre giorni. Per chiarimenti e ulteriori informazioni le donne potranno telefonare al numero 0872.706418 il lunedì e il mercoledì dalle ore 12.00 alle 13.30.

«Con tutta l’équipe abbiamo voluto ripristinare un servizio sospeso da tempo immemorabile - sottolinea Alessandra Ricciardulli, neo direttore dell’Ostetricia e ginecologia, nella foto - e che ha creato negli anni un vuoto che ha costretto le donne a penose trasferte in altri ospedali. Un passo alla volta stiamo riportando questa unità operativa al ruolo originario di punto di riferimento per la popolazione femminile: puntiamo sulla qualità, in termini di assistenza, comfort, accoglienza e umanizzazione. Le donne che abbiamo già trattato possono confermarlo». 

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