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«Una collaborazione proficua che merita tutto il nostro apprezzamento e va proseguita, perché insieme abbiamo più forza per contrastare la violenza di genere e dare assistenza alle donne»: queste le parole rivolte dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, al Rotary club Lanciano e a "Donn.è" che hanno voluto sottolineare con un invito a "prendere un caffè con noi" la ricorrenza dei primi cinque anni di attività dello sportello “Senza violenza” per donne e minori aperto all’interno dell’ospedale "Floraspe Renzetti" di Lanciano. 

E' stata allestita una postazione all’ingresso del presidio per una piccola colazione dolce e la distribuzione di materiale informativo, un modo per riportare l’attenzione sull’esistenza di un servizio che si pone al fianco di donne picchiate e maltrattate e di minori vittime di episodi di bullismo. A ricordarlo c’erano il presidente Rotary, Marcello Rovetto, e Michela Leone, presidente dell'associazione di promozione sociale "Donn.è", in rappresentanza dei due sodalizi che dal 2018 hanno dato vita allo sportello, ubicato in ospedale come scelta strategica, con l’obiettivo di facilitare la richiesta d’aiuto per le donne soprattutto, costrette a rivolgersi al Pronto soccorso per le violenze subite, quasi sempre in ambito domestico.

«E' proprio in questo luogo che può essere utile l’offerta immediata di assistenza - ha affermato Rovetto - prima che la vittima torni prigioniera della paura che le impedisce di affrancarsi dall'uomo violento. Senza dimenticare che in ospedale chiedere aiuto può essere più facile, perché in un luogo così dispersivo viene meno la paura di essere visti».

Michela Leone ha tracciato un profilo delle donne che in questi cinque anni si sono rivolte allo sportello, un centinaio, con una media annuale gradualmente cresciuta: hanno un’istruzione di scuola secondaria superiore, sono di nazionalità italiana, in età tra 30 e 50 anni. Hanno chiesto aiuto tramite incontri in presenza o per telefono. Sono coniugate o conviventi, disoccupate o con occupazione precaria. Hanno denunciato episodi di violenza fisica, psicologica e soprattutto economica, dato quest’ultimo in sensibile aumento. 

La ricorrenza dei cinque anni dello sportello Rotary è stata l’occasione per parlare con il direttore Schael della necessità di una formazione dedicata per gli operatori sanitari, il cui ruolo è fondamentale soprattutto nella capacità di riconoscere i segni della violenza anche quando non dichiarata dalle vittime.

Lo sportello “Senza violenza”, partner della Rete antiviolenza città di Lanciano e area frentana,  si trova al primo piano della palazzina 16 della Cittadella del volontariato all’ospedale "Renzetti" ed è aperto tutti i martedì dalle ore 16 alle 18 e giovedì dalle ore 9 alle 12. Le operatrici rispondono al numero telefonico 0872.706517, oppure all’indirizzo E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .









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