Più posti resi già disponibili sulla piattaforma per le vaccinazioni di adulti e bambini, "open day" riservati agli over 50 e, in arrivo fra qualche giorno, una convenzione con un secondo laboratorio per riportare entro tempi e modalità standard l’offerta tamponi. Questi i temi toccati nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, cui ha preso parte anche Maria Bernadette Di Sciascio, project manager per vaccinazioni e screening.
Nel corso dell’incontro è stato posto l’accento sui nuovi orientamenti imposti dall’andamento della pandemia che, con una media di 1.500 nuovi contagiati ogni giorno, pregiudica l’attività di contact tracing secondo le modalità ordinarie seguite fin qui. A partire dai test molecolari, che si raccomandano a fine isolamento per i positivi sintomatici, al fine di accertarne la guarigione escludendo la persistenza della carica virale. Per il resto sono da evitare situazioni come quelle che si sono verificate nel periodo delle feste in cui i drive-in sono stati presi d'assalto anche da persone con esigenze di tipo diverso. Proprio tale affollamento ha generato una quantità di tamponi che ha triplicato la capacità di lavorazione attuale del laboratorio, impossibilitato a dare risposte nei tempi consueti. Si è pertanto accumulato un ritardo nei tempi di consegna dei referti, sul quale si sta comunque lavorando fino a completo esaurimento dei test ancora in attesa di essere processati. E’ stata quindi spiegata la ragione del prolungamento dei tempi nelle risposte e anticipata l’iniziativa che permetterà entro qualche giorno di tornare all’efficienza che fin qui aveva caratterizzato la diagnostica Covid-19.
Altro scenario, di segno diverso, sul fronte della vaccinazione, con un totale di 707.400 dosi somministrate finora, di cui 2.700 pediatriche, mentre le terze dosi sono 117.500.
«Abbiamo vaccinato il 35 per cento in più dell’obiettivo assegnato dal generale Francesco Paolo Figliuolo - ha detto Schael - perciò respingo con la forza e l’evidenza dei numeri gli attacchi che mi vengono rivolti in questi giorni. Abbiamo totalizzato numeri importanti grazie a una importante sinergia con i Comuni e il mondo del volontariato, che collaborano attivamente e con grande impegno con i nostri operatori. Doveroso il ringraziamento a tutti loro, a cui va il merito di avere protetto un grandissimo numero di cittadini. Riusciremo a fare ancora di più perché in queste ore sono stati inseriti sulla piattaforma di prenotazione cinquemila posti aggiuntivi per i bambini e circa 25mila per gli adulti. L’invito, dunque, è a prenotarsi, perché i posti ci sono. L’accesso libero ai centri vaccinali sarà riservato solo alle prime dosi e a persone con un elevato grado di fragilità. Ma siamo al lavoro anche per organizzare sedute vaccinali riservate agli over 50 che potranno presentarsi liberamente in giornate e luoghi particolari».
E’ stata quindi ribadita la necessità di vaccinarsi anche alla luce dei dati sui ricoveri che confermano l’esito peggiore della malattia sulle persone non vaccinate: dei nove ricoverati in terapia intensiva, sette sono non vaccinati, così come in area medica a Chieti dei 75 ricoverati 43 sono non vaccinati, 26 non hanno completato il ciclo, mentre gli altri pur essendo vaccinati soffrono di altre patologie. Dato analogo alle Malattie infettive di Vasto, dove su 12 ricoverati quattro non hanno ricevuto alcuna dose, sei non hanno completato il ciclo e due sono immunodepressi. Proprio per evitare al massimo i ricoveri in entrambi gli ospedali e agevolare la cura a domicilio, da alcuni giorni è stato avviato l’impiego della pillola antivirale prodotta dalla Merck.
A illustrare i dati dello screening scolastico è intervenuta Maria Bernadette Di Sciascio, che ha messo in luce la massiccia risposta offerta dai Comuni della provincia di Chieti: «Nel week-end appena trascorso la campagna si è svolta in 64 centri, mentre nel prossimo seguiranno altri dieci che hanno posticipato la ripresa delle lezioni con un’ordinanza del sindaco - ha specificato la project manager -. Avevamo stimato una partecipazione del 50% della popolazione scolastica che nel nostro territorio è pari a 52mila unità e invece abbiamo toccato il 65% con 35mila tamponi eseguiti e 1.006 positivi identificati, con un tasso di positività del 3%. Un risultato che premia l’impegno di tutti nel garantire un prosieguo dell’anno scolastico con buoni margini di sicurezza».
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