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Nei locali di un’azienda sanitaria è vietato fumare: un principio che può apparire scontato, ma scontato non è, previsto da norme di civiltà e giuridiche molto precise che tuttavia sono spesso disattese sia dai dipendenti sia dagli utenti. Se n’è subito accorto il nuovo direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael: dopo avere ricevuto una segnalazione da Cittadinanzattiva - Tribunale del malato, l’ha subito verificata con i propri occhi. Il manager ha così deciso di inviare una circolare a tutte le unità operative aziendali ribadendo il divieto di fumo o di utilizzo delle sigarette elettroniche sia nei locali aziendali sia nelle pertinenze esterne (ad esempio aree limitrofe agli accessi e percorsi sanitari di collegamento, coorti e cortili interni, balconi, terrazzi, scale antincendio). In tal senso ha chiesto il rispetto della procedura aziendale di regolamentazione antifumo e delle leggi che, tra l’altro, vietano di gettare mozziconi di sigaretta a terra.

Nella circolare Schael sottolinea che, «oltre alle pene pecuniarie previste per tutti i trasgressori (da 27,50 a 275 euro, raddoppiate qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a 12 anni di età), la Asl potrà adottare specifici procedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che contravvengono alle disposizioni antifumo».

La circolare può essere consultata qui di seguito.

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Circolare n. 49136U19 del 19 settembre 2019

DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI
DELLA ASL LANCIANO VASTO CHIETI

A seguito di segnalazioni pervenute a questa Direzione generale circa l’abitudine ricorrente da parte di dipendenti e utenti di fumare in ospedale e nei locali dell’Azienda in generale, ricordo che, oltre a quanto stabilito dalla Legge 11 novembre 1975 n. 584 e successive modifiche e integrazioni, compreso il D.L.vo 12 gennaio 2016, n. 6 (“Decreto Antifumo”), è attualmente vigente e pienamente esecutiva la procedura aziendale di regolamentazione antifumo, PGSQA90, nella quale è stabilito che:

  • È VIETATO FUMARE o utilizzare le cosiddette “SIGARETTE ELETTRONICHE” o analoghi dispositivi in tutti i locali dell’Azienda ASL Lanciano Vasto Chieti (presidi ospedalieri, strutture territoriali, strutture amministrative, ecc.) ovvero strutture che a qualunque titolo l’Azienda utilizza per l’esercizio delle proprie funzioni istituzionali di natura socio-sanitaria, tecnica e amministrativa, siano essi di proprietà dell’Azienda o dalla stessa utilizzati a qualsiasi altro titolo (comodato, locazione, ecc.);
  • ai sensi delle disposizioni emanate con il Decreto Legislativo 12 gennaio 2016 n.6, il divieto di fumo è esteso anche alle pertinenze esterne delle strutture ospedaliere (a titolo di esempio aree limitrofe agli accessi e percorsi sanitari di collegamento, coorti e cortili interni, balconi, terrazzi, scale antincendio, ecc);
  • è vietato altresì ai sensi dell’art.40 Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy”) gettare mozziconi di sigaretta a terra.

Sottolineo altresì che, oltre alle pene pecuniarie previste per tutti i trasgressori (da € 27,50 a € 275,00, raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a 12 anni di età), la ASL potrà adottare specifici procedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che contravvengono alle disposizioni anti-fumo.

Il DIRETTORE GENERALE
ASL LANCIANO VASTO CHIETI
Thomas Schael




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