Nuova sinergia per il prosieguo della campagna vaccinale in città, quella scaturita dall’incontro tenutosi stamane nel Municipio di Chieti fra l’Amministrazione comunale e i vertici della Asl Lanciano Vasto Chieti. Presenti il sindaco, Diego Ferrara, e il manager Asl, Thomas Schael, alla riunione hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale, Luigi Febo, l’assessore alla Sanità, Giancarlo Cascini, la presidente della Commissione sanità, Gabriella Ianiro, e il consigliere delegato alla Protezione civile, Vincenzo Ginefra, oltre ai funzionari della Asl.
«Dobbiamo procedere in modo deciso e serrato con la campagna, per arrivare alla vaccinazione delle almeno 15.000 persone che in città ancora non hanno aderito – così il sindaco Diego Ferrara e il manager Thomas Schael –. Al fine di risolvere le problematiche legate alle sedi vaccinali si procederà su due fronti: il primo sarà quello di attivare al più presto un hub nei locali del Foro Boario; l’altro riguarda l’attivazione del Pala Colle dell’Ara nei tempi tecnici utili alla sistemazione dell’impianto e della struttura, a cui provvederà il Comune. Le due soluzioni viaggiano in parallelo, nell’intesa che a fine ottobre il Foro Boario torni nelle disponibilità della Camera di Commercio, come l’ente camerale ci chiede e Colle dell’Ara resti come unico punto vaccinale dello Scalo. I dati relativi alla città di Chieti destano qualche preoccupazione circa i nuovi contagi e impongono, pertanto, responsabilità da parte tutti nei comportamenti e un’accelerazione dei vaccini, anche al fine di evitare future restrizioni e il ritorno del territorio in zone di allarme e contingentamento. Lavoreremo insieme perché la situazione non torni a essere critica, sensibilizzando chi non ha ancora fatto il vaccino a farlo al più presto, con un occhio particolare ai giovani e ai giovanissimi, ai quali rivolgeremo la nostra prioritaria attenzione affinché il peso della mancanza di prevenzione non torni a condizionare l’andamento dell’anno scolastico. Sulla piattaforma di Poste italiane è disponibile un’ampia offerta di posti prenotabili, che facilitano notevolmente l’accesso alla vaccinazione, senza attese».