La Radioterapia oncologica di Chieti è al secondo posto per la qualità percepita dai pazienti tra i migliori centri italiani del settore che hanno aderito al progetto nazionale Ramsi.net, acronimo di “Radioterapia Amica Mia Smile In”, che ha come obiettivo la misurazione della percezione degli utenti rispetto ai servizi ricevuti. Quattro totem con pulsantiere da quattro tasti ciascuna, che vanno dal colore verde (giudizio totalmente positivo) al colore rosso (totalmente negativo), sono state posizionate lo scorso marzo nel reparto dell’ospedale di Chieti diretto da Domenico Genovesi. Ciascuno dei totem pone una domanda specifica sulla puntualità del reparto (“L’orario del tuo appuntamento è stato rispettato?”), l'accoglienza (“Oggi ti sei sentito accolto come persona?”), la professionalità (“Oggi sono stati competenti con te?”) e il comfort degli ambienti (“Gli ambienti sono confortevoli?”).
I pazienti della Radioterapia oncologica di Chieti hanno espresso giudizi più che positivi su ogni settore esaminato, con un totale di 1.651 voti, di cui 1.294 totalmente positivi. «Questi dati - commenta il professor Genovesi - indicano che sono fortemente apprezzati il lavoro, l’impegno quotidiano e soprattutto le procedure di qualità adottate, su cui il nostro Centro lavora da anni aggiornandole costantemente».
Al progetto hanno partecipato dieci qualificati centri Italiani di Radioterapia oncologica: quelli del Policlinico Gemelli e del San Camillo Forlanini di Roma, di Brescia, Genova, Bologna, Perugia, Chieti, Campobasso, Messina e Verona. Le informazioni sono state elaborate dalla Radioterapia del "Gemelli" e inviate a ciascun Centro con dettagliati report settimanali. «L’obiettivo - chiarisce Domenico Genovesi - è cercare di individuare eventuali criticità all’interno di ogni reparto e, di conseguenza, ottimizzare i servizi in termini di qualità globale offerta per garantire al paziente il migliore trattamento possibile e standardizzare i comportamenti tra i vari Centri di Radioterapia in Italia secondo parametri ben definiti».
Il risultato ottenuto da Chieti, «supportato e condiviso con il management aziendale e con l’ufficio Qualità della Asl Lanciano Vasto Chieti - prosegue il direttore della Radioterapia -, rappresenta uno stimolo importante al miglioramento continuo di tutti i servizi offerti sia da un punto di vista assistenziale, offrendo tutte le prestazioni oggi tecnologicamente più avanzate in Radioterapia, sia da un punto di vista dell’umanizzazione delle cure radioterapiche».
In quest’ultimo ambito importante e determinante è il ruolo dell’Associazione onlus “Il Tratturo: una strada per la vita”, che offre un sostegno costante a tutte le attività di accoglienza ai pazienti oncologici che si rivolgono alla Radioterapia di Chieti.
Il Progetto Ramsi non si ferma e prosegue per valutare e monitorare nel tempo la qualità offerta e percepita dai pazienti dei Centri di Radioterapia italiani.
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