Un patto per facilitare l’accesso alla mobilità delle categorie più fragili. E’ questo il senso dell’accordo siglato dalla Asl, per il tramite della Medicina Legale, e l'Automobile Club Provinciale di Chieti al fine di rendere più semplice il disbrigo delle procedure per il rilascio delle patenti ai disabili e ai cittadini affetti da patologie importanti che devono sottoporsi a visita presso la Commissione Medica Locale.
La modulistica per la richiesta è già da tempo scaricabile dal sito internet della Asl, ma poiché occorre compilarla in modo corretto e produrre adeguata documentazione sanitaria, ricevere assistenza è senz’altro utile. Lo faranno gli addetti amministrativi delle 14 delegazioni ACI presenti nel territorio della provincia di Chieti, che nell’ambito dello Sportello informativo per il sociale forniranno informazioni di carattere generale riguardanti la Commissione medica Locale per le patenti di guida, quali tipi di infermità, parcheggio per invalidi, esonero cinture di sicurezza, benefici fiscali per disabili nell’ambito della mobilità. A tal proposito la Asl provvederà a organizzare sessioni di formazione nei confronti delle Delegazioni ACI riguardo alle modalità da seguire per scaricare i moduli dal sito, e al supporto da offrire circa la precisa e completa raccolta della documentazione medica necessaria affinché gli utenti possano sottoporsi a visita collegiale presso la Commissione Medica della Asl.
Su specifica richiesta degli utenti, poi,il personale delle sedi ACI potrà gestire la raccolta e la trasmissione on-line di tutta la documentazione necessaria al rinnovo della patente con la visita medica effettuata dal medico monocratico presente direttamente sul posto; un servizio, quest’ultimo per il quale è prevista l’applicazione della tariffa per il servizio di intermediazione offerto.
“L’accordo è stato concepito pensando a quelle fasce deboli, quali anziani, disabili, extracomunitari che possono incontrare varie difficoltà - spiega Pietro Falco, Direttore della Medicina Legale - . Può accadere nella prenotazione delle visite, comprese quelle specialistiche propedeutiche all’accertamento collegiale, alle quali spesso si presentano con documentazione carente o sbagliata, per cui sono poi costretti a rinviare l’accertamento ad altra data, con ovvie ripercussioni negative a danno degli stessi utenti”.
Soddisfazione per la formalizzata collaborazione è stata espressa dall’ACI: “Come Automobile Club Provinciale - ha precisato il Presidente Mario Aloé - ci siamo resi disponibili per integrare le nostre attività con un servizio così utile alla collettività.
L'ACI aveva previsto fin dalla sua nascita oltre cento anni fa, tra le finalità statutarie, quella di attivare forme di assistenza dirette a facilitare l'uso degli autoveicoli, soprattutto attraverso la diffusione di informazioni generali sulle pratiche amministrative riguardanti le utenze deboli, quali anziani, extracomunitari e persone con disabilità. Oggi in provincia di Chieti finalmente possiamo dire di averla realizzata e aggiungo anche che siamo tra i primi in Italia".