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«Spiace smentire l’ex assessore regionale Silvio Paolucci, ma non è mai stato previsto l’acquisto di alcun angiografo per l’Ospedale di Vasto né nei documenti di programmazione della Regione Abruzzo si parla mai di un laboratorio di Emodinamica a Vasto e nemmeno a Lanciano»: lo afferma il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, in risposta alla nota diffusa dall’ex assessore alla Sanità.

«L’unico accenno che si rinviene - prosegue Schael - è al parere di una commissione che era stata istituita ad hoc e a cui poi non si fa più alcun riferimento negli atti di programmazione successivi.

La realtà che emerge chiaramente dagli atti amministrativi precedenti è che era stato previsto l’acquisto degli angiografi per attività di Aritmologia cardiologica a Lanciano e a Chieti, non per l’Emodinamica interventistica (né a Vasto né altrove). In seguito a una nuova analisi dei fabbisogni, tale strumentazione è apparsa palesemente sovrabbondante, soprattutto alla luce di ulteriori acquisti di attrezzature compiuti nel 2017.

Quanto agli atti di programmazione regionale (Decreto del commissario ad acta 79/2016 e Delibera della Giunta regionale 824/2018), adottati nel periodo in cui è stato assessore lo stesso Paolucci, non contemplano l’Emodinamica su Vasto né su Lanciano. Né gli atti aziendali della Asl, compresi quelli approvati mentre era assessore Paolucci, prevedono l’Emodinamica su Vasto. E non era stata prevista alcuna copertura finanziaria per l’acquisto degli angiografi.

Per attivare una sala emodinamica occorrono per legge due angiografi. Si voleva con un atto di furbizia fare un acquisto per Lanciano e Chieti per portarli poi a Vasto? Prendendo in giro anche i tavoli romani? O prendendo in giro la popolazione? Ovviamente sono altri a dover rispondere. Fermo restando che chiunque abbia dubbi di legittimità sui provvedimenti adottati, con cui abbiamo annullato le delibere precedenti, può sempre contrastarli nelle sedi opportune. Questa Direzione generale - conclude Thomas Schael - persegue una linea onesta che non prevede né mezze verità né mezze bugie né è disposta a fare promesse che sa di non poter mantenere».



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