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Investimento da un milione e mezzo di euro e dodici mesi di lavori per un Pronto soccorso totalmente rinnovato. L'ospedale di Chieti si prepara a un nuovo intervento di riqualificazione con il progetto, appena approvato dalla Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, che prevede opere murarie e impiantistiche per la realizzazione di una nuova camera calda e percorsi dedicati e di collegamento tra spazi attualmente separati e senza connessione alcuna. Nello specifico si tratta di un intervento teso a ottimizzare le aree di accesso e manovra delle ambulanze al livello 4, con relativa redistribuzione degli spazi esistenti di accesso al Pronto soccorso.

Si rende necessario, infatti, realizzare una sala d’attesa più fruibile e collegare, attraverso la costruzione di un ponte e due piccole torri, unità operative che al momento non dispongono di vie di comunicazione dirette. La nuova realizzazione accorcerà la distanza tra il Pronto soccorso e la palazzina M, quindi con reparti di importanza primaria quali la Rianimazione e il Dipartimento cuore, di interesse anche delle Malattie infettive, collocate nel corpo L. 

L’intervento, che rappresenta l’ultima fase di un progetto di riqualificazione già avviato, sarà finanziato con una parte residua di fondi Covid-19 e con risorse attinte dal bilancio Asl. I lavori, che avranno inizio non appena sarà conclusa la gara d’appalto gestita dall’Aric, prevedono la demolizione del corpo di fabbrica adibito a camera calda e la ricostruzione di uno nuovo con caratteristiche funzionali migliori rispetto all’attuale.

La costruzione che si andrà a realizzare sarà destinata in parte a camera calda con sala d’attesa, mentre in quella restante saranno installati due impianti montaletti e relativo corridoio di collegamento ai livelli 4, 5 e 6 che permetterà anche l’accesso al livello 7 dove è presente il ponte di collegamento tra il corpo L e il presidio ospedaliero. 

Il progetto esecutivo è stato condiviso e approvato anche dal direttore del Pronto soccorso, Emmanuele Tafuri, che lo ha valutato nel corso di un vertice tecnico con il direttore generale della Asl, Thomas Schael, e Filippo Manci che dirige il settore degli investimenti e patrimonio.

I lavori saranno divisi in due fasi, ciascuna della durata di sei mesi: si procederà prioritariamente alla realizzazione della nuova camera calda e a seguire i collegamenti con gli altri corpi dell’ospedale. 


da sinistra Tafuri Schael Manci



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